Download file from journal (JDWLJRN)

Cmd JDWLJRN (alias: JJRN) Download file from journal

> Scarica file da giornale

http://www.neroni.it/NERONI2/JDWLJRN.NERONI2.HTML

Scarica un file da giornale interpretando il campo dati.

Interfaccia il comando DSPJRN, nativo del sistema, che permette lo scarico da un giornale delle immagini di un file dati.

Purtroppo il tracciato dello scarico prevede un campo dati unico come contenitore dei dati dei record loggati. La lettura di uno scarico risulta quindi di difficile interpretazione.

Il comando JDWLJRN limita lo scarico ad un solo file ma scrive un sorgente estemporaneo dal quale compila un file di emissione ad hoc che, in luogo dell'unico campo dati, contiene in coda al tracciato di scarico tutti i campi del file originale correttamente esposti.

Il nome del file di emissione viene ottenuto dal nome del file dati prefissato con il carattere J per evitare il rischio di ricalcare un file di database.

La libreria eventualmente mancante viene creata. La libreria deve essere diversa dalle normali librerie dati per evitare confusione. Se si crea una libreria personale apposita dedicata a questa funzione, si consiglia che il nome inizi con il prefisso dell'utility JDWLJRN...

Il comando e' quindi una interfaccia verso il comando di sistema DSPJRN del quale riproduce e al quale passa un sottoinsieme di parametri:

1) per limitare la quantita' di record emessi;

2) per leggere eventuali catene di ricevitori interrotte.

Il sottoinsieme di parametri e' stato ritenuto sufficiente ma potra' facilmente essere implementato in caso di necessita' riproducendone altri con lo stesso significato e funzione degli originali di DSPJRN.

Parameters

Keyword	Description	Choices	Notes
FILE	File to download	Qualified object name	Required, Positional 1
	Qualifier 1: File to download	Name
	Qualifier 2: library	Name, *LIBL
JRN	Journal	Single values: FILE Other values: Qualified object name*	Optional, Positional 2
	Qualifier 1: Journal	Name
	Qualifier 2: library	Name, *LIBL
OUTLIB	Output library	Name, JDWLJRN	Optional, Positional 3
FROMTIME	Starting date and time	Element list	Optional, Positional 4
	Element 1: Starting date	Date
	Element 2: Starting time	Time
TOTIME	Ending date and time	Element list	Optional, Positional 5
	Element 1: Ending date	Date
	Element 2: Ending time	Time
RCVRNG	Range of journal receivers	Single values: CURCHAIN, CURRENT, CURAVLCHN Other values: Element list*	Optional, Positional 6
	Element 1: Starting journal receiver	Qualified object name
	Qualifier 1: Starting journal receiver	Name
	Qualifier 2: library	Name, LIBL, CURLIB
	Element 2: Ending journal receiver	Single values: CURRENT Other values: Qualified object name*
	Qualifier 1: Ending journal receiver	Name
	Qualifier 2: library	Name, LIBL, CURLIB
JOB	Job name	Single values: ALL Other values: Qualified job name*	Optional, Positional 7
	Qualifier 1: Job name	Name
	Qualifier 2: Job user	Name
	Qualifier 3: Job number	000000-999999
USRPRF	User	Name, *ALL	Optional, Positional 8
PRTCHG	Print change	NO, YES	Optional, Positional 9

Top

Starting date and time (FROMTIME) > Data e ora di inizio

Specifica la data e l'ora della prima voce di giornale da convertire per la rappresentazione esterna.

Elemento 1: Data di inizio

data-inizio: Specificare la data di avvio. La prima voce trovata con la data e ora iniziale specificate o con data e ora immediatamente successive sara' il punto iniziale dell'intervallo di voci da convertire per la rappresentazione esterna.

Elemento 2: Ora di inizio

ora-inizio

Specificare l'orario di inizio. La prima voce trovata con la data e ora iniziale specificate o con data e ora immediatamente successive sara' il punto iniziale dell'intervallo di voci da convertire per la rappresentazione esterna.

E' possibile specificare l'orario nel formato 24 ore con o senza separatore:

o Senza un separatore dell'ora, specificare una stringa di 4 o 6 cifre (hhmm o hhmmss) dove hh indica le ore, mm i minuti e ss i secondi.

o Con un separatore dell'ora, specificare una stringa di 5 o 8 cifre in cui per separare le ore, i minuti ed i secondi viene utilizzato il separatore specificato per il lavoro. Se si immette questo comando dalla riga comandi, la stringa deve essere racchiusa tra apici. Se viene utilizzato un separatore dell'ora diverso da quello specificato per il lavoro, questo comando avra' esito negativo.

Ending date and time (TOTIME) > Data e ora di fine

Specifica la data e l'ora dell'ultima voce di giornale da convertire per la rappresentazione esterna.

Elemento 1: Data di fine

data-fine: Specificare la data finale. La prima voce trovata con la data e ora finale specificate o con data e ora immediatamente precedenti sara' il punto finale dell'intervallo di voci da convertire per la rappresentazione esterna.

Elemento 2: Ora di fine

ora-fine

Specificare l'orario di fine. La prima voce trovata con la data e ora finale specificate o con data e ora immediatamente precedenti sara' il punto finale dell'intervallo di voci da convertire per la rappresentazione esterna.

E' possibile specificare l'orario nel formato 24 ore con o senza separatore:

o Senza un separatore dell'ora, specificare una stringa di 4 o 6 cifre (hhmm o hhmmss) dove hh indica le ore, mm i minuti e ss i secondi.

Range of journal receivers (RCVRNG) - Gamma di ricevitori giornale

Specifica il ricevitore di giornale iniziale (primo) e quello finale (ultimo) (l'intervallo dei ricevitori) che contengono le voci da convertire per l'emissione. Il sistema si avvia con il ricevitore di giornale iniziale (come specificato dal primo valore) e procede attraverso la catena ricevitori fino all'elaborazione del ricevitore finale (come specificato dall'ultimo valore).

Note: Se viene superato il numero massimo di ricevitori nell'intervallo (2045), si verifica un errore e non viene convertita alcuna voce di giornale.

Valori singoli:

*CURCHAIN: Viene utilizzata la catena dei ricevitori di giornale che comprende il ricevitore collegato correntemente quando si avvia la conversione delle voci di giornale. Questa catena non attraversa un'interruzione nella catena. Se si verifica un'interruzione nella catena, l'intervallo dei ricevitori va dall'interruzione piu' recente nella catena fino al ricevitore correntemente collegato quando si avvia la conversione delle voci di giornale.
*CURRENT: Viene utilizzato il ricevitore di giornale correntemente collegato quando si avvia la conversione delle voci di giornale.
*CURAVLCHN: Viene utilizzata la catena dei ricevitori di giornale che comprende il ricevitore collegato quando si avvia la conversione delle voci di giornale. Questa catena non attraversa un'interruzione nella catena. Se si verifica un'interruzione nella catena, l'intervallo dei ricevitori va dall'interruzione piu' recente nella catena fino al ricevitore correntemente collegato quando si avvia la conversione delle voci di giornale. Se nella catena ricevitori esistono dei ricevitori giornale che non sono disponibili perche' erano stati salvati con l'opzione di memoria liberata, questi ricevitori giornale verranno ignorati e le voci verranno convertite iniziando con il primo ricevitore giornale disponibile nella catena.

Elemento 1: Ricevitore giornale iniziale

Qualificativo 1: Ricevitore giornale iniziale

nome-ricevitore: Specificare il nome del primo ricevitore di giornale le cui voci vengono convertite per l'emissione.

Qualificativo 2: Libreria

*LIBL: Viene effettuata la ricerca in tutte le librerie dell'elenco librerie del lavoro fino a quando non viene individuata la prima corrispondenza.
*CURLIB: Per individuare il ricevitore di giornale viene usata la libreria corrente per il lavoro. Se per il lavoro non e' specificata alcuna libreria corrente, viene usata la libreria QGPL.
nome-libreria: Specificare la libreria su cui si trova il ricevitore di giornale.

Elemento 2: Ricevitore giornale finale

Valori singoli:

*CURRENT: Viene utilizzato il ricevitore di giornale correntemente collegato quando si avvia la conversione delle voci di giornale.

Qualificativo 1: Ricevitore giornale finale

nome-ricevitore: Specificare il nome dell'ultimo ricevitore di giornale le cui voci vengono convertite per l'emissione.

Qualificativo 2: Libreria

*LIBL: Viene effettuata la ricerca in tutte le librerie dell'elenco librerie del lavoro fino a quando non viene individuata la prima corrispondenza.
*CURLIB: Per individuare il ricevitore di giornale viene usata la libreria corrente per il lavoro. Se per il lavoro non e' specificata alcuna libreria corrente, viene usata la libreria QGPL.
nome-libreria: Specificare la libreria su cui si trova il ricevitore di giornale.

Job name (JOB) > Nome lavoro

Specifica che le voci di giornale da convertire per la rappresentazione esterna sono quelle relative ad un lavoro specificato. Per la rappresentazione esterna vengono convertite solo le voci di giornale del lavoro specificato.

Valori singoli:

*ALL: La conversione delle voci di giornale per la rappresentazione esterna non si limita alle voci di un lavoro specificato.

Altri valori:

identificativo-lavoro

Specificare il nome del lavoro e dell'utente ed il numero del lavoro da utilizzare. E' possibile specificare solo il nome de lavoro o il nome del lavoro e quello dell'utente che viene utilizzato.

nome-lavoro: Specificare il nome lavoro del lavoro.
nome-utente: Specificare il nome utente del lavoro.
numero-lavoro: Specificare il numero del lavoro assegnato dal sistema.

Esempi d'uso del comando JDWLJRN Download file from journal

Esempio 0: Crea ambiente di test

Si riporta il sorgente della stringa "JDWLJRNZ.", presente nei sorgenti del tool e che crea gli oggetti di test. La stringa utilizza a sua volta dallo stesso file il sorgente del file fisico di test "JDWLJRNZT" e il sorgente "JDWLJRNZF" per il RUNSQLSTM di scrittura nel file fisico di test.

//BCHJOB JOB(JDWLJRNZ.) JOBD(NERONI2/NERONI2) +
  OUTQ(QPRINTS) ENDSEV(60) LOG(4 00 *SECLVL) +
  INQMSGRPY(*DFT)  MSGQ(*USRPRF) CCSID(280)
/* Claudio Neroni 26-10-2017 Creato.         */
/* JDWLJRNZ.                                 */
/*    Download file from journal. Test CrtJs */
/*    Scarica file da giornale. Test CrtJS   */
/*    Prerequisiti: nessuno.                 */
/* Imposta la lista librerie. */
CHGLIBL LIBL(QTEMP QGPL)
ADDLIBLE LIB(NERONI2) POSITION(*AFTER QTEMP)
/* Cancella giornale, ricevitori e file. */
ENDJRNPF FILE(*ALL) JRN(NERONI2/JDWLJRNZ)
DLTJRN JRN(NERONI2/JDWLJRNZ)
DLTJRNRCV JRNRCV(NERONI2/JDWLJRNZ*)
DLTF FILE(NERONI2/JDWLJRNZT)
/* Crea file. */
CRTPF FILE(NERONI2/JDWLJRNZT) SRCFILE(NERONI2/JDWLJRN) +
  SIZE(*NOMAX) LVLCHK(*YES)
/* Crea ricevitore. */
CRTJRNRCV JRNRCV(NERONI2/JDWLJRNZ01) +
  TEXT('Download file from journal. Test receiver')
/* Crea giornale. */
CRTJRN JRN(NERONI2/JDWLJRNZ) JRNRCV(NERONI2/JDWLJRNZ01) +
  TEXT('Download file from journal. Test journal')
/* Avvia giornale sul file. */
STRJRNPF FILE(NERONI2/JDWLJRNZT) JRN(NERONI2/JDWLJRNZ) +
  IMAGES(*BOTH)
/* Scrive dati nel file sotto giornale. */
RUNSQLSTM  SRCFILE(NERONI2/JDWLJRN) SRCMBR(JDWLJRNZF) +
  COMMIT(*NONE)
//ENDBCHJOB

Eseguita la stringa, si ottengono i seguenti tre oggetti in pieno funzionamento.

Oggetto    Tipo    Attrib Testo
JDWLJRNZ01 *JRNRCV        Test receiver
JDWLJRNZ   *JRN           Test journal
JDWLJRNZT  *FILE   PF-DTA Test file

Esempio 1: Scarica nel file di emissione il giornale del file di test

Si riportano comandi e log.

> JDWLJRN FILE(JDWLJRNZT)
  File NERONI2/JDWLJRNZT e' sotto giornale NERONI2/JDWLJRNZ
> /**/RUNQRY QRYFILE((JDWLJRN/JJDWLJRNZT)) RCDSLT(*YES)

Si osservi il comando precompilato di invito all'esame del risultato.

Esempio 2: Come l'esempio 1 ma con giornale terminato

Si riportano comandi e log.

> ENDJRNPF FILE(*ALL) JRN(NERONI2/JDWLJRNZ)
  1 di 1 file hanno terminato la registrazione su giornale.
> JDWLJRN FILE(JDWLJRNZT)
  File NERONI2/JDWLJRNZT non e' sotto giornale NERONI2/JDWLJRNZ
> /**/RUNQRY QRYFILE((JDWLJRN/JJDWLJRNZT)) RCDSLT(*YES)

Si osservi il messaggio che dichiara giornale chiuso.