Where allowed to run: All environments (*ALL) Threadsafe: No |
Parameters Examples Error messages |
La procedura e' composta dai comandi JCLNPF1 JCLNPF2 JCLNPF3 JCLNPF4 JCLNPF5 documentati nei rispettivi help mentre la documentazione della procedura risiede nell'help del comando fittizio JCLNPF
Genera, integra e pulisce il contenuto del file Forced Flags.
Il comando JCLNPF2 determina autonomamente quali membri saranno sgombrati dal sistema dalla procedura corrente impostando un flag iniziale sul file candidati.
Per forzare la procedura di pulizia a fare diversamente da quanto deciso automaticamente occorre apporre un flag di forzatura nel file Forced Flags che viene preparato dal comando corrente.
I flag devono essere apposti non direttamente sul file Candidates ma sul citato Forced Flags. Qui si propagano al Candidates eseguendo un run supplementare del solito comando JCLNPF2.
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Keyword | Description | Choices | Notes |
---|---|---|---|
WRK | Cleaning work library suffix | Name | Required, Positional 1 |
MBROPT | Flags generation option | *ADD, *REPLACE, *CLRNUL | Optional, Positional 2 |
REFPGM | Reference program for messages | Name, *CPP | Optional, Positional 3 |
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La procedura utilizza un gruppo di file con prefisso "JCLN" che vengono creati, riempiti e gestiti in una "Work Library" il cui nome viene composto facendo uso dello stesso prefisso "JCLN" e del suffisso indicato in questo parametro.
Il suffisso e' il primo parametro in tutti i comandi della procedura ed identifica in modo elementare ed univoco l'operazione di pulizia intrapresa con il primo comando della serie (JCLNPF1).
Valori permessi:
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Opzione di Aggiunta/Sostituzione/PuliziaInutili dei record flag di forzatura.
Valori permessi:
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Nei tool complessi a piu' livelli, il presente parametro compare in tutti i comandi di interfaccia dal primo all'ultimo dei chiamati in cascata e permette di condividere il programma di riferimento al cui chiamante verranno spediti i messaggi emessi da tutti i tool coinvolti.
Il programma di riferimento e' il command processing program del tool di cappello che, direttamente o indirettamente, chiama tutti gli altri. Il cappello, dopo aver riempito con il proprio nome il parametro "programma di riferimento", lo passa anche ai tool chiamati che lo utilizzano per spedire i propri messaggi.
Valori permessi:
I messaggi emessi dal programma corrente saranno indirizzati al chiamante del programma di riferimento, preferibilmete un video comandi.
Utile quando il comando corrente e' chiamato da un altro comando con il quale condivide il presente parametro.
Valori speciali:
I comandi da questo chiamati (e che prevedono lo stesso parametro) faranno riferimento al programma corrente e i messaggi emessi da tali programmi saranno indirizzati al chiamante del programma corrente.
Utile quando il comando corrente e' il primo chiamante da un video comandi e a sua volta chiama altri tool condividendo il presente parametro.
ATTENZIONE: Il valore *PRV e' previsto solo in qualche comando di ultimo livello allo scopo di renderne comoda la chiamata in un contesto non strutturato come detto sopra. Per sapere se uno specifico comando utilizza il valore *PRV, consultare l'elenco dei valori permessi premendo F4 sul parametro REFPGM.
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Esempio 1: Riempie il file dei flag di forzatura.
Con i soli parametri necessari: JCLNPF3 WRK(NERO) Anche con i parametri di default: JCLNPF3 WRK(NERO) MBROPT(*ADD) REFPGM(*CPP)
Questo comando esamina i dati gia' raccolti nella libreria di work JCLNNERO e trascrive i candidati nel file destinato a raccogliere e conservare i flag di forzatura. Il comando genera un log di cui si riporta esempio.
> JCLNPF3 WRK(NERO) ->Riempie il file dei flag di forzatura. WorkLib: JCLNNERO ->Presenti 0 forzature. Vedi secondo livello ->Aggiunti 703 record mancanti a flag di forzatura. WorkLib: JCLNNERO > /**/RUNQRY QRYFILE((JCLNNERO/JCLNPFFF)) RCDSLT(*YES) > /**/UPDDTA FILE(JCLNNERO/JCLNPFFF) > /**/JCLNPF2 WRK(NERO) SLTUSE(*PRV) SLTCHG(*PRV) > /**/JCLNPF4 WRK(NERO) RUN(*DIAG) ->Per riportare i flag da ForcedFlags a Candidates, vedi secondo livello
Si osservino i messaggi informativi e i comandi promemoria duplicabili per indagare o per eseguire i passi successivi della procedura.
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Messaggi *INFO e *COMP
Messaggi *DIAG seguiti da *ESCAPE CPF0001
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